mercoledì 17 febbraio 2010

ATTENZIONE! TRASLOCO!

Ciao a tutti, vi comunico che ho spostato il blog.
Da ora in poi mi trovate a questo nuovo INDIRIZZO.
Vi aspetto!

martedì 16 febbraio 2010

Torunedos Rossini

Una meravigliosa creazione dello chef Fabio Zago: il piacere in tutti i sensi!

Ricetta di Fabio Zago: Spigola con porri e salsa di pomodori

Preparazione: 20 minuti
Cottura: 25 minuti
Difficoltà: media

Ingredienti per 4 persone:
- 1 spigola da 800-1000 gr
- 200 gr di porri
- 120 gr di pomodori ramati
- 2 spicchi d'aglio
- burro
- 80 ml di fumetto di pesce
- olio extra vergine di oliva
- vino bianco
- timo
- alloro
- sale
- pepe

Preparazione:
Tagliare i porri a julienne, rosolarli con il burro, quindi bagnare di vino bianco lasciando evaporare. Ridurre i pomodori a falde e cuocerli in padella, bagnare con il vino bianco, aggiungere il fumetto di pesce e proseguire la cottura. Frullare la salsa e unire l'olio extravergine di oliva. Pulire e sfilettare la spigola. Cuocere i filetti in padella con olio, timo e aglio in camicia, lasciandoli croccanti. Salare e pepare. Disporre al centro di ogni piatto i porri, adagiarvi la spigola e sistemare attorno la salsa di pomodori.

Ricetta tratta da La buona cucina disintossicante.

martedì 9 febbraio 2010

Ricetta di Fabio Zago: Hummus

Ingredienti per 4 persone:
400 gr di ceci lessati
succo di 1 limone
2 spicchi d'aglio
80 ml di olio extravergine d'oliva
sale
peperoncino
tahin a piacere
pane tostato

Preparazione:
Frullare i ceci con poca acqua, olio, succo di limone, aglio schiacciato, sale, peperoncino e, a piacere, tahin.
Spalmare su crostini di pane tostato. Servire.

Tempo di realizzazione: 10 min

Consiglio: La ricetta sarà ancora più saporita se preparata con ceci secchi lasciati rinvenire una notte in acqua e poi bolliti in acqua aromatizzata con rosmarino, alloro e chiodi di garofano.

I sapori della cucina ARABA

Le magiche atmosfere da mille e una notte, l'intensa luce delle notti africane, il fascino disceto e seducente del tè nel deserto, il mistero delle tende berbere.
La cucina araba rievoca nella mente atmosfere suggestive e paesaggi incantati, narrati magistralmente in numerosi libri e immortalati in straordinarie immagini di film.
Un mondo diverso dal nostro per cultura, religione, tradizioni, tutto da esplorare, anche a partire dalla sua cucina.
Una cucina decisamente d'impatto, variegata e struttuata, con sapori che ben si adattano ai palati occidentali e ricette facilmente realizzabili anche fra le nostre mura domestiche.
Cuscus, burgul, tajine, pastilla: sono solo alcuni dei nomi ricorrenti in questa panoramica sul mondo arabo, che non mancherà di stupire i meno avvezzi alla cucina degli altri Paesi e che invece ricorderà, a chi li ha visitati, i luoghi del Maghreb.
Le suggestioni del deserto e delle tende dei beduini si ritrovano nei piatti colorati e succulenti propri di una cultura ricca e affascinanate, tutta da sperimentare. Il sapore tipico delle spezie, l'aroma inconfondibile del cumino e del cardamomo rievocano in un baleno le bancarelle multicolori dei suq arabi, colmi di ingredienti dal gusto antico.
E se ai sapori si uniscono anche i dettagli di presentazione, un normale incontro tra amici si trasformerà in una serata dai toni soffusi e caldi che tutti ricorderanno con piacere.

mercoledì 3 febbraio 2010

Un salto ad Identità Golose

Fabio Zago, Anna Prandoni ed i giovani della Scuola de La Cucina Italiana

Tra un corso e l'altro non ci si poteva esimere da una giretto ad Identità Golose 2010.
Importante congresso culinario milanese, l'evento richiama ormai chef da fuori Italia non solo in veste di relatori, ma anche di ascoltatori ed... assaggiatori. Ecco Fabio Zago alle prese con un vino bianco della Slovenia, Nazione ospite, dove è usanza offrire un calice in segno di benvenuto.

giovedì 28 gennaio 2010

Il colino cinese


Ecco lo strumento di lavoro preferito di Fabio Zago: il colino cinese!
Chef... come mai le piace così tanto? :-)
Ognuno di noi ha il proprio attrezzo del cuore, scelto a volte senza nemmeno una ragione specifica, ma d'istinto appunto.
Il moderno design ha aggiunto forme, colori e materiali talmente accattivanti, da farci quasi perdere di vista il vero utilizzo degli attrezzi.
Questo non succede ai professionisti che optano per i colini cinesi...